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Forti & Castelli

Forte Colle delle Benne

Forte delle Benne

Posto in cima all'omonimo colle che domina il Lago di Levico, si trova a circa 2 km dal centro di Levico Terme. Chiamato anche Forte di San Biagio, fu costruito dagli austroungarici tra il 1880 e il 1882.

Fa parte dei forti stile Vogl di prima fase (fine anni ’80), caratterizzato da una pianta spezzata su due o tre blocchi o ali a ferro di cavallo, cui si aggiunge una sezione in pietra per la difesa ravvicinata, blindata e non, la parziale copertura in terra e la corte aperta.

La pianta del forte segue un andamento poligonale ed il fianco nord è munito di un contrafforte con corpo esterno corazzato. Una linea di trincee, servita da mulattiera, risaliva all'impervia costa montana fino alla Busa Granda (1.500 m).

Opera gemella del Forte di Tenna, situato sul colle che sovrasta il lago dal lato sud, servì come osservatorio e deposito, data la sua posizione arretrata rispetto al fronte. Smantellato delle strutture in ferro agli inizi degli anni ’30, radiato dal Demanio Militare nel 1931, fu venduto per 3.000 Lire al Comune di Levico il 13.10.1933.

 

Castel Selva

Castel Selva - Fai

foto da archivio fotografico FAI - Fondo Ambiente Italiano

Situato a monte dell’abitato di Selva, nei pressi di Levico Terme, il castello fu costruito nell’VIII secolo come luogo di rifugio durante le Invasioni Barbariche, probabilmente su di un precedente insediamento preistorico a castelliere.

Ricostruito nei secoli XV e XVI, fu luogo di soggiorno dei principi-vescovi di Trento. Nei secoli successivi il maniero passò ad altri proprietari, finchè nel 1799 fu comperato dal Comune di Levico.

Il castello, di cui rimangono solamente i ruderi, è raggiungibile a piedi lungo un facile sentiero che parte dall’abitato di Selva.

 

Forte Busa Granda

Forte Busa Granda

foto da archivio fotografico Azienda per il Turismo Valsugana

Il caposaldo d’artiglieria Busa Granda con la sua batteria di obici corazzati venne costruito nei pressi dell’omonima cima, come postazione sostitutiva al forte Colle delle Benne in località Compet, sopra Levico.

L’elaborazione del progetto e la vigilanza sull’esecuzione dei lavori vennero affidate al capitano Emil Huetter della direzione del Genio di Trento, che il 7 febbraio 1915 aveva già presentato su carta millimetrata i primi schizzi della nuova batteria corazzata di obici.

Poiché i progetti furono realizzati dallo stesso capitano, all’inizio di marzo del 1915 fu possibile dare rapidamente inizio ai lavori di costruzione.

L’intero progetto della batteria a obici corazzati fu realizzato nel giro di soli tre mesi e mezzo, tanto che all’inizio della guerra la batteria era già attrezzata e pronta al fuoco.

Infine, fu restaurato nel 2016.

 

Castel Pergine

Castel Pergine da www.castelpergine.it

foto da archivio fotografico www.castelpergine.it

Il castello medievale si eleva imponente sopra il Colle del Tegazzo con una vista privilegiata su Pergine Valsugana e la catena del Brenta.

Trasformato nel XIII secolo in una vera e propria fortezza medievale, appartenne per tanto tempo ai duchi d’Austria sotto il regno di Margarete Maultasch e successivamente dell’imperatore Massimiliano I.

Nel 1956 fu acquistato da Mario Oss, svizzero e discendente da una famiglia di emigrati di Pergine e il 29 novembre 2018 il maniero è stato rilevato dalla Fondazione CastelPergine Onlus (che conta oltre 800 sottoscrittori) diventando il primo bene storico d'Italia di proprietà collettiva.

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